Il 13 ottobre 2015, nella cornice dello splendido Palazzo Papale di Viterbo ha avuto luogo l’incontro che segna il ritorno del Centro Studi sul Teatro Medievale e Rinascimentale a Viterbo, culla e sede dei primi dieci convegni internazionali e degli spettacoli offerti alla cittadinanza. L’incontro si è svolto nella sede del Centro Diocesano di Documentazione per la storia e la cultura religiosa (CeDoDi) come il primo della serie degli Incontri a Palazzo Papale dell’anno 2015/2016.
Nel programma, innanzitutto, era prevista la conferenza del fondatore del Centro, prof. Federico Doglio, intitolata “L’esperienza del Centro del teatro medievale e rinascimentale”, seguita dagli interventi di alcuni Collaboratori.
Purtroppo, a causa di una lieve indisposizione della salute del Professore, il pomeriggio viterbese hanno condotto i due Collaboratori del Fondatore.
Nelle parole di apertura il prof. Luciano Osbat, Direttore del CeDoDi, ha informato il pubblico del cambiamento, introducendo il tema dell’incontro: la memoria dei dieci anni del Centro a Viterbo e l’ospitalità della raccolta dei volumi e delle registrazioni di tutta la attività scientifica e produttiva del Centro.
Da protagonista in alcune produzioni (Ecerinis, p. es.) ha ricordato gli anni a Viterbo prof. Quirino Galli, ripercorrendo cronologicamente i convegni e gli spettacoli in modo personale, con qualche aneddoto polemico, specialmente nel caso di alcune rappresentazioni.
Prof. Tadek Lewicki ha ripreso, in parte, le memorie degli inizi redatte dal prof. Doglio, con l’accenno speciale ad una volontà sia da parte del gruppo degli scienziati, sia dall’amministrazione di Viterbo, di dare vita e di portare avanti l’iniziativa del tutto nuova sull’orizzonte italiano ed internazionale: i convegni di studi insieme con gli spettacoli del passato offerti al pubblico contemporaneo.
Ha ricordato il Comitato scientifico dei primi anni che rispecchiava l’innovativo per quei tempi approccio interdisciplinare alla drammaturgia e al teatro medioevale inserito nei contesti: liturgico-religioso e festivo-urbano. L’originalità dei convegni a Viterbo è stata internazionalmente riconosciuta e il IV Colloqium della Société Internationale pour l’Etude du Théâtre Medieval (SITM) del 1983, con le ricerche pubblicate negli Atti e gli spettacoli da diversi Paesi offerti ai Cittadini, rimangono memorabili nella storia degli studi sul teatro medioevale del 20° secolo.
La visione dei frammenti degli spettacoli storici ha arricchito ulteriormente la serata.
Prof. Osbat, alla fine dell’incontro, ha ribadito il senso dell’intesa tra il CeDoDi e il CSTMeR di offrire alle nuove generazioni degli studiosi del teatro tutta la ricchezza delle raccolte del Centro e di organizzare in futuro altri incontri dedicati al teatro medioevale e il suo significato nella storia delle nostre comunità.