2001 XXV° Convegno di Studi

 MINISTERO PER I BENI CULTURALI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO & UFFICIO CENTRALE PER I BENI LIBRARI E LE ISTITUZIONI CULTURALI E L’EDITORIA

XXV Convegno Internazionale

SATIRA E BEFFA NELLE COMMEDIE EUROPEE DEL RINASCIMENTO

ROMA 6-9 SETTEMBRE 2001

CENTRO STUDI SUL TEATRO MEDIOEVALE E RINASCIMENTALE

Programma

GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE

Sala Conferenze

Introduzione di FEDERICO DOGLIO, Presidente del Centro Studi sul Teatro Medioevale e Rinascimentale

ADRIANO PROSPERI (Università di Pisa), La satira e il potere: note sulla censura della Controriforma.

ACHILLE OLIVIERI (Università di Padova), L’ironia come “scoperta del mondo”: Pietro Aretino.

Ore 16.00

GIULIO FERRONI (Università di Roma), Aggressori e vittime nella commedia del Cinquecento.

FRANCO MUSARRA (Università di Lovanio), Alcune modalità ironiche nella commedia del Cinquecento.

CRISTINA SANTARELLI (Università di Torino), Funzionalità degli Intermedi nella commedia rinascimentale.

VENERDÌ 7 SETTEMBRE

Ore 10.00 Sala Conferenze

Seminario: Il comico amaro.

GIUSEPPE ROCCA (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica), Le farse cavatole di Vincenzo Braca (con video).

JEAN PIERRE BORDIER (Università di Tours), Satire traditionelle et polémique moderne dans la moralità et la sotie françaises tardives.

MARIA LUISI (Università di Roma), La satira anticlericale nella drammaturgia senese della prima metà del Cinquecento.

Ore 16.00

MIGUEL ANGEL PÉREZ PRIETO (Università di Madrid), La sátira en el teatro de Diego Sánchez de Badajoz.

MARIANGELA TEMPERA (Università di Ferrara), “Open the strine that I may see my saint”: La satira anticattolica nel teatro rinascimentale inglese.

DANIELA CAVALLERO GALLAVOTTI (Università di Roma), Decorazioni cortesi del Cinquecento nel viterbese: mito, allegoria, religione.

SABATO 8 SETTEMBRE

Ore 10.00 Sala Conferenze

Seminario: Il comico amaro.

MASSIMO SCAGLIONE (Università di Torino), Le farse artigiane di Gian Giorgio Alione (con video).

ROBERTO DE POL (Università di Genova), Vincentius Ladislaus, ovvero “Tutte le qualità di un cortigiano sciocco”.

IVANO CAVALLINI (Università di Palermo), Musica e intermedi nel teatro dalmata del Cinquecento: due modelli a confronto.

Ore 16.00

PAOLO PUPPA (Università di Venezia), Elementi metateatrali e plurilinguistici nelle scene del Ruzante.

LAURA TOSI (Università di Venezia), Linguaggio della satira e satira del linguaggio nelle commedie di Ben Jonson.

NINO BORSELLINO (Università di Roma), La commedia di Pasquino. Satira e beffe de La Cortigiana.

Ore 21.00 Giardino dell’Istituto Nazionale di Studi Romani

La Cortigiana di Pietro Aretino.

DOMENICA 9 SETTEMBRE

Ore 10.00 Sale Conferenze

Seminario: Il comico amaro

RENATO GIORDANO (Teatro Tor di Nona, Roma), Il negromante di Ludovico Ariosto (con video).

Incontro con regista Mario Prosperi e gli attori de La Cortigiana.

Ore 21.00 Giardino dell’Istituto Nazionale di Studi Romani.

Replica de La Cortigiana.

 

Presentazione del Prof. Doglio

Dopo i due ultimi convegni, dedicati allo studio della drammaturgia d’ispirazione religiosa, sul martirologio e l’agiografia, in occasione delle celebrazioni per il Giubileo dell’Anno Santo 2000, il Centro Studi riprende l’analisi delle forme profane e, in particolare, delle forme comiche.

Già nel ‘93 si era posto allo studio il problema delle origini della commedia in lingua e l’esemplificazione era stata offerta da un’ottima edizione scenica de “Il Negromante” dell’Ariosto.

Nel ‘95, in tre successivi convegni (due in Italia e uno in Francia) era stata illustrata, da diverse prospettive, la nascita della “Commedia improvvisa o dell’Arte” ed era stata rappresentata “La pazzia d’Isabella”. Ancora, nel ‘97, analizzando i caratteri delle opere e degli spettacoli studenteschi nelle università del Quattrocento, si era allestita la “Philogenia” del Pisani.

Quest’anno il convegno si propone di osservare i caratteri satirici, sarcastici, grotteschi emergenti da alcune note commedie europee composte da autori che intendevano reagire, con queste opere, agli eccessi del potere, al malcostume sociale, all’ottusità della massa.

“La Cortigiana”, scritta da Aretino nella Roma curiale del 1525, ci è sembrata essere ben rappresentativa della tematica del nostro convegno.

Nel Giardino dell’Istituto Nazionale di Studi Romani verrà rappresentata “La Cortigiana” di Pietro Aretino in regia di Mario Prosperi.

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